Cosa porta in dote l’intelligenza artificiale e quali sono i potenziali rischi
Poiché l’intelligenza artificiale svolge un ruolo sempre più importante nella vita di tutti i giorni, il suo potenziale effetto sulla società e sulla nostra vita quotidiana è un argomento da approfondire.
Il termine Intelligenza Artificiale è nato nel 1956: negli anni, tramite livelli crescenti di dati elaborati, migliori capacità di archiviazione e lo sviluppo di algoritmi avanzati, l’AI (intelligenza artificiale) può ora imitare il ragionamento umano. Gli assistenti personali dotati di un’intelligenza artificiale come ad esempio Siri o Alexa, sono in circolazione da anni e presentano indubbi vantaggi nella vita quotidiana.
Possibili vantaggi dell’intelligenza artificiale
I paesi UE sono già forti nell’industria digitale e nelle applicazioni business-to-business. Con un’infrastruttura di alta qualità e un quadro normativo che protegga la privacy e la libertà di espressione, l’UE potrebbe diventare un leader globale nell’economia dei dati (data economy) e nelle sue applicazioni.
Possibili vantaggi dell’IA per i cittadini
L’intelligenza artificiale potrebbe significare una migliore assistenza sanitaria, automobili e altri sistemi di trasporto più sicuri e anche prodotti e servizi su misura, più economici e più resistenti. Può anche facilitare l’accesso all’informazione, all’istruzione e alla formazione. Con l’epidemia di COVID-19 l’apprendimento a distanza è diventato una necessità. L’IA aiuta a rendere il posto di lavoro più sicuro, perché il lavoro più pericoloso può essere demandato ai robot, e offrire nuovi posti di lavoro grazie alla crescita delle industrie dell’intelligenza artificiale.
Possibili vantaggi dell’intelligenza artificiale per le imprese
L’intelligenza artificiale può consentire lo sviluppo di una nuova generazione di prodotti e servizi, anche in settori in cui le aziende europee sono già in una posizione di forza come l’economia circolare, l’agricoltura, la sanità, la moda e il turismo. Può infatti offrire percorsi di vendita più fluidi e ottimizzati, migliorare la manutenzione dei macchinari, aumentare sia la produzione che la qualità, migliorare il servizio al cliente e risparmiare energia.
Possibili benefici nei servizi pubblici
L’IA applicata ai servizi pubblici può ridurre i costi e offrire nuove opzioni nel trasporto pubblico, nell’istruzione, nella gestione dell’energia e dei rifiuti e migliorare la sostenibilità dei prodotti. Per questo motivo, contribuirebbe a raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo
I possibili rischi dell’intelligenza artificiale se non opportunamente regolamentata
Rischio di abuso e/o sottoutilizzo dell’intelligenza artificiale
Non usare l’intelligenza artificiale in tutto il suo potenziale è un rischio: scarsa attuazione di programmi importanti, come il Green deal europeo, perdita del vantaggio competitivo rispetto ad altre regioni del mondo, stagnazione economica e meno opportunità per tutti. Il sottoutilizzo ha diverse cause, a partire dalla diffidenza del pubblico e delle imprese, fino a infrastrutture carenti, mancanza di iniziativa imprenditoriale, investimenti bassi, frammentazione dei mercati digitali (siccome l’apprendimento automatico dell’IA dipende dai dati, una frammentazione la rende meno efficiente).
Ma anche l’abuso è un problema. Ad esempio, non deve essere usate per problemi per cui non è adatta, come per spiegare o risolvere complesse questioni sociali.
Responsabilità civile e intelligenza artificiale: di chi è la colpa?
Una sfida importante è determinare chi sia responsabile per i danni causati da un dispositivo o servizio azionato dall’intelligenza artificiale: in un incidente in cui è coinvolta un’auto a guida autonoma, i danni devono essere ripagati dal proprietario, dal costruttore o dal programmatore?
Se il produttore fosse privo di responsabilità potrebbero non esserci incentivi sufficienti a fornire un prodotto sicuro ed efficiente. Il pubblico potrebbe avere meno fiducia nella tecnologia. Ma allo stesso tempo delle norme troppo severe potrebbero soffocare i tentativi di innovazione.
Possibili minacce dell’intelligenza artificiale ai diritti fondamentali e alla democrazia
I risultati prodotti dall’IA dipendono da come viene progettata e da quali dati vengono immessi. Questo processo può essere influenzato intenzionalmente o meno. Ad esempio, alcuni aspetti importanti potrebbero non essere programmati nell’algoritmo o potrebbero essere programmati per riflettere e perpetuare delle distorsioni strutturali. Inoltre, l’uso dei dati e dei numeri per rappresentare una realtà complessa fa sembrare l’IA fattuale, precisa e indipendente anche quando non lo è (il cosiddetto “math-washing”).
Ad esempio, se non programmata correttamente, l’IA potrebbe condurre a decisioni riguardo a un’offerta di lavoro, all’offerta di prestiti e anche nei procedimenti penali, influenzate dall’etnia, dal genere, dall’età.
L’IA può anche minacciare la protezione dei dati e il diritto alla vita privata. Può essere usata, ad esempio, in dispositivi per il riconoscimento facciale o per la profilazione online. Inoltre, è capace di mettere insieme le informazioni che acquisisce su una persona senza che questa ne sia a conoscenza.
La minaccia per la democrazia rappresentata dall’intelligenza artificiale passa per l’informazione. È già stata accusata di creare delle “bolle” in rete, dove i contenuti sono presentati in base ai contenuti con cui l’utente ha interagito in passato, invece di creare un ambiente aperto per un dibattito a più voci, inclusivo e accessibile.
Può anche essere usata per creare immagini, video e audio falsi ma estremamente realistici, noti come deepfake, che possono essere usati per truffare, rovinare la reputazione e mettere in dubbio la fiducia nei processi decisionali. Tutto questo rischia di condurre alla polarizzazione del dibattito pubblico e alla manipolazione delle elezioni.
L’intelligenza artificiale potrebbe anche minacciare la libertà di riunione e di protesta, perché potrebbe permettere di rintracciare e profilare individui legati a determinati gruppi o opinioni.
Possibili effetti dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro
L’uso dell’intelligenza artificiale potrebbe portare alla scomparsa di molti posti di lavoro. Anche se ne verranno creati altri e migliori, è cruciale che ci sia l’adeguata formazione affinché i disoccupati possano accedervi e affinché ci sia una forza lavoro qualificata a lungo termine.
Sulla concorrenza
L’accumulo di informazioni potrebbe anche portare a una distorsione della concorrenza, in quanto le parti con maggiori informazioni potrebbero ottenere un vantaggio e cercare di eliminare i concorrenti.
I rischi per la sicurezza
Le applicazioni di intelligenza artificiale che sono a contatto o anche integrate del corpo umano possono esser pericolose se mal progettate, utilizzate in modo improprio o hackerate. Un uso non regolamentato dell’intelligenza artificiale negli armamenti potrebbe condurre a una perdita di controllo su armi distruttive.
I problemi per la trasparenza
Le disuguaglianze nell’accesso alle informazioni potrebbero essere sfruttate a discapito degli utenti. Ad esempio, sulla base di un comportamento in rete di una persona o di altri dati utilizzati a sua insaputa, un fornitore di servizi può prevedere quanto questa persona sia disposta a pagare per un servizio o una campagna politica può sapere quale messaggio inviarle. Un altro problema di trasparenza è che potrebbe non essere chiaro per l’utente se sta interagendo con una persona o con un sistema di intelligenza artificiale.