Atti persecutori-Le ultime sentenze della Cassazione
Sentenza n. 1943 ud. 06/10/2020 – deposito del 18/01/2021-Sentenza n. 1172 ud. 16/11/2020 – deposito del 13/01/2021
La Quinta sezione ha affermato che è configurabile il tentativo del delitto di atti persecutori in quanto, trattandosi di reato di evento, è logicamente e giuridicamente possibile che alla commissione della condotta, ossia degli atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare uno degli eventi tipici di cui all’art. 612-bis cod. pen., siano essi di danno o di pericolo, non segua l’effettiva causazione degli stessi.
La stessa sezione con la sentenza n. 1172 ud. 16/11/2020 ha chiarito che, ai fini della valutazione in ordine alla configurabilità del delitto di atti persecutori, legittimamente sono annoverabili tra le condotte rilevanti le ingiurie rivolte dall’agente alla persona offesa in specie in luoghi pubblici o alla presenza di terzi, qualora le stesse, considerate nel complesso, assumano consistenza, ripetitività ed incidenza tali da conferire loro una connotazione molesta, idonea a determinare, unitamente ad altre condotte aggressive contemplate dall’art. 612-bis cod. pen., uno degli eventi tipici del reato.